Cari utenti di Old Games Italia e in particolare appassionati della scena indipendente , questa settimana la nostra consueta rubrica INDIEtro Tutta porterà alla vostra attenzione un'avventura grafica per pc dalle fosche tinte , un noir in salsa scandinava che viene dal cuore della fredda Norvegia.
Gli autori di Skumring (ndt, in norvegese significa “crepuscolo”) , ovvero i ragazzi della Eight Bit Skyline, hanno rilasciato questo titolo investigativo ad aprile 2013 e il forum di Adventure Games Studio lo ha eletto come “gioco del mese” qualche tempo fa, motivo per il quale abbiamo deciso di recensirlo per voi. Partiamo soffermandoci sulla trama e sul concept di base. Ci ritroviamo in una immaginaria cittadina americana , anno 1951, in un contesto di degrado e corruzione. Il taglio è ironico e a tratti demenziale, ma non troppo, l'atmosfera è quella dei celebri romanzi e film hollywoodiani ambientati in questo periodo storico. Fumo denso di sigari, odore di liquore e di illegalità, night club dove gangster, ballerine e investigatori privati finiranno per incontrarsi, questi sono nell'immaginario popolare gli anni che vanno dai “fabulous, nifty 50s” agli “swinging 60s” . Difficile anche solo pensare che nello stesso anno (1951), David Rosen fonda quella che diventerà la futura SEGA e il mondo dei videogiochi emette i primi timorosi vagiti con NIM , un gioco matematico, o che appena due anni dopo nasce la TAITO. Ma questa e un'altra storia.
Il luogo è Port Horizon , il protagonista è Cooper Chutney, un detective privato come tanti altri e neanche particolarmente coraggioso, ispirato ad altri celebri personaggi della letteratura di genere, come Sam Spade de “Il Falco Maltese” e Philip Marlowe (come peraltro suggerito dalla scelta dei nomi d'arte di alcuni membri del team di sviluppo), anche se riletti in chiave decisamente minore. La scena iniziale è piuttosto classica, la bella e sensuale Betty Boca entra nell'ufficio del nostro investigatore per assoldarlo e metterlo alle calcagna del marito, la cui fedeltà è fortemente in dubbio. Come da repertorio però, la storia del coniuge fedifrago nasconde ben altri risvolti che porteranno Cooper a ritrovarsi coinvolto in un intrigo dove a farla da padrone sono criminali senza scrupoli, scienziati avidi di gloria, artisti , bambolone svampite, per un totale di circa una quindicina di personaggi vari.
Non ci girerò intorno, la trama per quanto coerente e tutto sommato funzionale, non va oltre la storiella senza particolari ambizioni, infarcita com'è sia di stereotipi e banalità del genere noir (il gangster italiano con tanto di accento marcato, lo sciovinista francese, ecc) e di altri cliché da avventure grafiche degli ultimi anni, ma di questo ne parlerò nelle prossime righe. Le modalità di gioco sono quelle classiche, uso dell'inventario, dialoghi, esplorazione dello spazio di gioco, soluzione di ostacoli attraverso l'interazione con l'ambiente e gli oggetti. Qui tocchiamo una nota dolente, perché purtroppo il comparto enigmistico è uno dei punti deboli di questo titolo. Molti enigmi sono piuttosto classici per gli appassionati delle avventure punta e clicca, ma il discorso va al di là di questo particolare. In un gioco che presenta ben trenta locazioni e circa quaranta oggetti che si alternano nel vostro inventario, probabilmente era lecito aspettarsi un po' di attenzione in più da questo punto di vista, anche perché nel suo complesso Skumring è palesemente un titolo con tanto lavoro alle spalle. Molte azioni risultano parecchio approssimative, forzate, poco logiche o troppo banali, qualche situazione forse stride con l'ambientazione ( non mi sono granché piaciute per esempio le scene dove è coinvolto il “ragazzino sveglio”). Per fare solo qualche esempio che non vi rovinerà comunque l'esperienza di gioco, lanciare una bottiglia di vetro su un cavo per tagliarlo probabilmente non è la migliore delle soluzioni e in un contesto dove non si può spostare un barile per non fare rumore e attirare l'attenzione , per coerenza non si dovrebbe permettere neanche di scagliare una bottiglia sul muro e potrei andare avanti.
Al di là di questo però il gioco riesce comunque a tenervi occupati per circa tre ore di gioco, il che non è un dettaglio secondario per un titolo amatoriale e assolutamente free. Simpatica l'iniziativa di inserire la percentuale di obiettivi raggiunti durante il gioco, come alcuni titoli del passato. La grafica è fumettata e dal taglio comico, molto simile a quella del video del gruppo danese Nephew dal titolo piuttosto esplicito per noi italiani ( e qualche tempo abbastanza popolare sul web), che riprende un po' il tema mafioso alla Soprano. A dire il vero il tratto non risulta particolarmente dettagliato e accurato, ma nel complesso questo comparto si rivela gradevole , a patto di ricordarsi che stiamo parlando di un prodotto amatoriale. Le animazioni sono molto semplici, quasi sempre si sfrutta l'impatto “fumettistico” anche nelle cut scene, con strisce di disegni a bianco e nero che scorrono orizzontalmente. Un po' deficitarie risultano invece le dimensioni del protagonista in alcuni frangenti ed i suoi movimenti, in particolare gli spostamenti, resi un po' goffi dall'effetto “saponetta” che ricorda vagamente la camminata in stile “moonwalk” di Jacksoniana memoria.
Se da una parte i limiti sono evidenti, nel complesso però l'impatto grafico mi è sembrato buono, anzi sia nella schermata iniziale dove si può iniziare la partita che in altri particolari , a mio parere il gioco non è inferiore ad alcuni giochi realizzati professionalmente. Il doppiaggio in un gioco amatoriale è sempre un dettaglio da apprezzare, anche se in tutta onestà quello di Skumrig non lascerà dei gran bei ricordi. Non deve suonare come un rimprovero, ma alcune voci e alcune tonalità mi sono sembrate talmente fuori posto (troppo giovani per alcuni personaggi, o troppo poco espressive) da aver influito non certo positivamente sul fattore “immersività”, che invece l'ambientazione e la trama cercano di tenere alto. La colonna sonora è molto gradevole e può vantare sia alcuni brani classici di Dvorak e Grieg, che alcuni pezzi jazz di autori vari resi disponibili gratuitamente con licenze Creative Commons.
In conclusione Skumring è un titolo ben sviluppato, ma forse un pizzico di esperienza e maturità in più in fase di regia (mi sembra di capire che i ragazzi di questo team siano molto giovani) avrebbe permesso una gestione migliore sia della trama che del comparto enigmi. Spesso in questa rubrica ci siamo trovati a sottolineare quanto i giochi indie riescano ad essere più audaci delle avventure grafiche commerciali, in questo caso invece mi è dispiaciuto non aver registrato lo stesso coraggio da parte degli autori, forse un po' troppo occupati ad ammiccare ad un certo tipo di prodotti piuttosto che a dar spazio alla propria fantasia o a far tesoro della lezione delle avventure storiche. Non mancano riferimenti al passato, una citazione a Leisure Suite Larry, il classico barile di Grog, poco altro , ma rimangono fondamentalmente fini a se stessi. Più chiaro mi sembra invece che ad ispirare alcune situazioni e alcuni difetti siano stati alcuni giochi enigmistici degli ultimi anni, che forse non sarebbero da prendere ad esempio. Tra tutti un'ironia di fondo un po' troppo telefonata, non sempre ispirata, banale, un settore enigmi visto e rivisto diverse volte, una scelta tematica un po' troppo ammiccante.
C'è quasi il timore che anni di avventure mediocri abbiano lasciato un segno non certo positivo su alcuni giovani game designer che debuttano già smaliziati, magari con il desiderio non troppo velato di approdare un po' troppo frettolosamente nel mercato mainstream. Non ci resta che incoraggiare questi ragazzi a fare meglio , considerando che il gioco parte con delle buone intenzioni e che non mancano spunti da salvare, ma dalle avventure amatoriali , che non dovrebbero avere esigenze commerciali ci aspettiamo un po' di inventiva e di follia creativa in più. Se però l'originalità non rientra nelle vostre prerogative, se amate le atmosfere noir e gli enigmi non troppo impegnativi, se avete dimestichezza con la lingua inglese, nulla vi impedirà di apprezzare un titolo a suo modo gradevole come questo. Potete scaricare e provare Skumrig sul sito ufficiale degli Eightbit Skyline oppure sul sito di Adventure Games Studio. Peraltro gli autori hanno rilasciato anche una Extra Noir Edition completamente in bianco e nero, con qualche cutscene ritoccata e senza le discutibili voci dei protagonisti.
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