Il Manifesto di OldGamesItalia
La storia videoludica: un valore da preservare.
(Giugno 2012)
Giocare è una cosa seria.
Erroneamente si pensa che riguardi solo i bambini, essendo l'attività prevalente e più efficace per imparare a sopravvivere.
In realtà il gioco è una costante negli esseri umani d'ogni sesso, età, luogo, cultura ed epoca storica. E viene praticato con finalità ludiche, educative, socializzanti, rituali e religiose.
Dal punto di vista evolutivo, il gioco ha permesso all’homo sapiens di sviluppare il pensiero astratto, base d'ogni scienza o filosofia, ed il rito, base sociale di qualsiasi civiltà.
Psicologicamente è lo spazio del “come se”, il luogo dove sperimentare e sperimentarsi, dove regredire o migliorarsi, dove vivere la fantasia ma anche esercitare la massima razionalità.
Ne abbiamo bisogno tutti perché, come scrisse Friedrich Schiller, "L’uomo gioca soltanto se è uomo nel pieno significato della parola ed è completamente uomo solamente se gioca" (cfr. Friedrich Schiller, Lettere sull'educazione estetica dell'uomo, 1795).
Il videogioco è una delle espressioni principali di gioco al giorno d'oggi.
Questo sito, OldGamesItalia, è un osservatorio critico di appassionati di videogiochi per appassionati del videogiochi, in tutte le sue forme, un'associazione culturale finalizzata alla salvaguardia della storia videoludica e alla promozione del suo intrinseco valore culturale
Non è un osservatorio neutro: noi riteniamo che il videogioco esprima un valore artistico-culturale meritevole di essere salvaguardato e giudicato alla luce dell'intera storia videoludica.
Il presente Manifesto illustra le finalità ed i mezzi con cui noi di OldGamesItalia intendiamo perseguire questo scopo.
1 - Forum: La Comunità Italiana degli OldGamers
OldGamesItalia si fonda sul valore comunitario e attribuisce importanza centrale alla cooperazione tra gli iscritti, i quali hanno contribuito, e contribuiscono, in maniera determinante allo sviluppo di queste pagine.
Sotto questo profilo, possiamo definire OldGamesItalia un laboratorio, un cantiere aperto, un'esperienza in continua evoluzione. Senza la vostra partecipazione - autentico motore degli eventi - questo sito sarebbe un'inutile cattedrale nel deserto. OldGamesItalia è la prova dell'esistenza di un autentico movimento underground di videogiocatori interessato al riconoscimento del valore artistico, storico-culturale e sociale del videogioco. E quindi alla sua salvaguardia dall'oblio informatico.
OldGamesItalia nasce anzitutto per dar loro voce. Il nostro primo obiettivo è raccoglierli e organizzarli in una comunità nel senso proprio del termine: la Comunità Italiana degli OldGamers.
Il forum della nostra community (con le sue migliaia di utenti registrati e le sue centinaia di discussioni aperte) è pertanto parte essenziale e vitale del progetto "OldGamesItalia".
2 - OGIPedia: Il riconoscimento del valore artistico, sociale e storico-culturale del videogioco
L'interesse alla tutela della storia videoludica si fonda sulla convinzione che il processo di creazione informatica, almeno in certi casi, possa dirsi artistico.
Il secondo obiettivo di OldGamesItalia consiste quindi nel preservare la memoria dei videogiochi, (ri)valutandone il valore artistico, l'incidenza dei nuovi titoli sulla storia videoludica e l'impatto culturale che essi hanno sulla società.
Oltre che nel dibattito sul forum, questo centrale obbiettivo di rivalutazione del valore culturale del videogioco è portato avanti da OldGamesItalia attraverso la creazione di contenuti inediti, redatti liberamente dai propri iscritti.
Troverete questa sempre più nutrita raccolta di scritti (recensioni, articoli, soluzioni, interviste, ecc.) diligentemente archiviata all'interno dell'OGIpedia sul nostro sito.
3 - Traduzioni: Perché la fruibilità è importante
Se il videogioco è un prodotto artistico culturale, al pari di un film o di un libro, esso deve poter essere fruibile dal maggior numero possibile di persone. E la sua localizzazione è a questo scopo essenziale.
Con questa motivazione, OldGamesItalia è in prima linea sulla scena delle traduzioni amatoriali di videogiochi, raccogliendo l'esprienza e la storia (ormai quasi decennale) di due gruppi: IAGTG e UST, unitamente alla salvaguardia e alla conservazione delle opere che nel tempo sono state prodotte da altri team, come ad esempio il GIT, che liberamente hanno messo a disposizione il frutto del suo lavoro.
4 - FreeTheGame: Liberateli!!!
Per giochi liberati ("Liberated Games") s'intende l'insieme dei videogiochi che i rispettivi titolari del copyright hanno ritirato dal commercio e successivamente autorizzato alla libera distribuzione.
Quando un autore non vuole, o non può più trarre profitto dalla vendita del suo software e questi viene ritirato dal mercato, consentirne la libera distribuzione (che avvenga per mezzo di una licenza Freeware o meno) permetterebbe comunque di conservare la paternità dell'opera e di tutti i diritti di sfruttamento diversi dalla vendita diretta. Parafrasando il grande Richard Garriott, a fronte di questa rinuncia (i diritti potrebbero diventare meno appetibili per un eventuale acquirente), gli autori, specie se di videogiochi di rilevante qualità, possono aspirare all'immortalità del loro software.
OldGamesItalia intende instaurare un dialogo permanente con le Software House, affinché autorizzino la libera distribuzione del loro vecchio software, e promuovere il riconoscimento sociale e giuridico di un interesse collettivo alla salvaguardia della storia videoludica.
5 - OldMags: Letteratura videoludica
Se il videogioco è arte e cultura, la stampa di settore è il "quarto potere" del videoludo.
Riteniamo che rendere reperibili e facilmente consultabili le vecchie ed amate riviste di videogames significhi preservare un importante patrimonio di riflessioni e critiche.
Se certi volumi hanno fatto la storia dell'arte, certe riviste hanno fatto la storia dei videogiochi.
Ora, finalmente, quelle riviste sono disponibili per la consultazione. Da tutti, liberamente e gratuitamente fruibili negli archivi di OldGamesItalia.
6 - Collezionismo, ristampe, edizioni dei VG...
Salvare i videogames dall'oblio inforamtico significa anche conservarli e custodirli fisicamente.
A questo scopo OldGamesItalia promuove il Collezionismo Etico, ma si impegna anche a segnalare le nuove ristampe e le riedizioni (in qualunque forma) dei vecchi giochi.
OldGamesItalia ha anche un'occhio attento ai problemi della retro-compatibilità e dell'emulazione ed ha un'intera sezione del forum dedicata agli aiuti tecnici, perché come gli oldgamera ben sanno non sempre è facile far partire su un computer moderno un gioco con qualche anno alle spalle.
E' anche intenzione di OldGamesItalia promuovere un progetto di catalogazione dei videogiochi, che serva anche da supporto ai collezionisti e che permetta di avere un riferimento quanto più oggettivo sulla storia della distrubuzione e diffusione di questo media nella nostra società.
7 - L'Ogi Museum
Se opere di letteratura, cinema, musica e d'altri campi di creazione dell'intelletto umano sono raccolte e preservate in archivi e biblioteche, perché non dovrebbe essere altrettanto per videogiochi, i computer e le console?
Capita a volte che essi siano non solo geniali, ma anche espressione di una tensione emotiva che costituisce il motore della produzione artistica. E quindi degni di essere salvaguardati. Ma da chi?
Esiste un diffuso collezionismo privato, ma non è sufficiente a colmare questa lacuna. Esistono diversi siti Internet che s'industriano a tale scopo, ma essi (al pari di OldGamesItalia) costituiscono "solo" degli archivi spogli di riferimenti storico-mediatici.
Quello di cui c'è bisogno è un istituto che raccolga fisicamente software e hardware del passato, rendendolo accessibile a chi vi è interessato. Così come avviene con le biblioteche per i libri. Un istituto che cataloghi e archivi videogiochi, computer e console, al fine di tutelare una piccola - ma completa - parte della memoria storica del mondo in cui viviamo.
Sebbene la fondazione di un siffatto istituto sembri al momento un orizzonte poco realistico, muovere alcuni passi in questa direzione è il sogno e l'utopia di OldGamesItalia che ha mosso i suoi primi passi con la creazione dell'Ogi Museum, luogo privilegiato dove muove i passi fra pezzi di quella che è la storia degli oldgamers.
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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