The Adventures of Tango Rio è un progetto italiano dagli (alcuni?) autori di The Booze of Monkey Island, già recentemente segnalato dal buon Danfer.

Gobliins 6

Messo in wishlist, tengo d'occhio.

Non credo che ci sia una "contrazione" del mercato, anzi, il valore globale è altissimo, anche troppo, e la concorrenza è incredibilmente agguerrita: ci sono troppi studi di sviluppo e troppi videogiochi, anche se a vendere tanto sono sempre gli stessi.

La questione risiede probabilmente nel fatto che il mercato, come la nostra società, sta assumendo sempre più una forma "a clessidra". I titoli AA (che nell'esempio sociologico corrisponderebbero alla "borghesia", la classe media) sostanzialmente non vendono, mentre vendono AAA e indie. Questo però è solo un aspetto. Altro aspetto è il successo enorme dei titoli multiplayer: accentra troppi giocatori per troppe ore, e questo vuol dire che pochi titoli guadagnano tantissimi soldi a discapito di tutti gli altri (il tempo dei giocatori è un "bene" finito, se i giocatori non aumentano). Il terzo aspetto sono i nuovi giocatori: non più con home computer e console si inizia a giocare, ma sempre più spesso con lo smartphone dismesso di mamma/papà. Questo di fatto annulla la barriera di ingresso "economica" al mondo dei videogiochi (anche i giochi stessi sono free-to-play) ma dall'altra parte inizia queste giovani menti a giochi che sostanzialmente sono giochi d'azzardo o giù di lì: tutto è centrato intorno al farti spendere denaro, poco alla volta: quante storie di carte di credito prosciugate abbiamo sentito..? Insomma, è il mercato tradizionale, legato a macchine specificamente pensate per giocare esperienze in singolo, che è in crisi: quel tipo di giocatore vuole sempre più grafica (che costa) ma non spende in maniera proporzionale e non c'è il ricambio generazionale sufficiente a pagargli la pensione d'oro (appunto i titoli AAA giocatore singolo).

Tutto questo, chissà se del tutto o in parte (oppure il sottoscritto sta semplicemente sbagliando), verrà arginato quando si imporrà definitivamente il cloud gaming (tanto osteggiato dai "tradizionalisti") che permetterà, allo stesso tempo, di abbassare la soglia d'ingresso economica (come gli smartphone) e di avere esperienze, come dire, artisticamente più rilevanti, ovvero non disegnate specificamente per spillare soldi, più profonde, che hanno il benefico effetto di creare "passione" invece di "dipendenza" (spesso patologica), insomma quelle adatte al gioco in singolo. In questo modo, dovrebbe essere maggiormente garantito il ricambio generazionale anche per la fascia di mercato attualmente in crisi: in definitiva, ai vostri figli non date in mano uno smartphone ma piazzateli davanti alla TV per giocare in cloud ai giochi "tradizionali"

Quando li mandate, dovete spuntate l'apposita casellina sotto il corpo del messaggio per salvarli nei "messaggi inviati". A me funziona.

Arrivati.

Questo mi sembra un buon posto: a qualcuno interessa una chiave Steam per Deathloop? Chi prima scrive (qui sotto) meglio alloggia.

Magari fosse così semplice. Ho letto un paio di giorni fa da qualche parte che Starcraft II ha generato meno profitti di un "cavallo" digitale di World of Warcraft (parola di ex sviluppatore Blizzard). Se questa storia fosse vera, credo che renderebbe palesemente falsa la tua speranza: gli "addetti ai lavori", pur con tutti i vincoli che vogliamo attribuirgli, ma anche fossero totalmente "liberi", dubito potrebbero "risolvere" una situazione del genere, a mio parere.

A me de Il Quadrante del Destino ha suggestionato il fatto che ho visitato

A breve partirà la campagna del DLC per Black Geyser: Couriers of Darkness

In rapporto al budget, è perfetto: ricorda i vecchi nello stile di disegno dei fondali, e risparmia sul disegno a mano delle animazioni usando PG modellati in 3D. Tutto nella norma.

Pathfinder è semplicemente sadico, tanto che in alcuni scontri sono stato forzato alla modalità a turni, era ingestibile con la pausa tattica. Comunque anche questo Baldur's Gate III non scherza, ed è probabilmente il GdR più reattivo che mi sia capitato tra il mouse e il monitor.

Non è al livello di Pathfinder, da tutti i punti di vista. Anche come complessità, che per qualcuno potrebbe essere una cosa buona.

Confermato anche l'italiano (di questi tempi... meglio specificare). Dispiace per la campagna "solo" fino al 12° livello. Sono indeciso se prenderlo subito, ci sarà sicuramente più di qualcosa da sistemare nonostante l'accesso anticipato lunghissimo.

Più corporative della Apple non ci sono aziende, le si avvicina solo Nintendo. Direi che la tua è una vana speranza, nel caso.


Tornando in topic, questa "espansione" di Sea of Thieves in "salsa" Monkey Island mi lascia indifferente da un lato (non gioco a Sea of Thieves), dall'altro mi lascia speranzoso che la direzione di LucasFilm Games abbia un minimo di senno (e libertà di manovra?), almeno nello scegliere le giuste collaborazioni per concedere in licenza le IP, senza tenerle prigioniere in fondo ad un cassetto. Certo, con tutti i rischi del caso, vedasi RtMI. Vediamo come esce l'Indiana Jones di Machine Games, di cui non si è saputo più nulla dal (breve) trailer di annuncio.

Titolo mai celebrato abbastanza.

Segnalo il bundle Heroines Warriors Dreamers and God Slayers. Questo bundle comprende anche l'ultimo capitolo di Syberia.

Avendo già del suddetto sia Control che Hellblade, chi fosse interessato si faccia avanti qui di seguito. Le chiavi come al solito si attivano su Steam.

L'umorismo caustico di Innocent Until Caught (e del seguito, Guilty) ti farà sorridere in più di una occasione. Se vuoi qualcosa di più moderno (solo in termini anagrafici, a dire il vero!) ma particolarmente umoristico, non potrei non menzionare: le due stagioni di The Darkside Detective, The Procession to Calvary (e il seguito "stilistico" Four Last Things) e l'incredibile There Is No Game: Wrong Dimension.

Non solo D&D, hanno ripescato anche dai primi capitoli di Baldur's Gate (come Minsc), mi sembra di capire. Speriamo bene. Qualcuno ha provato l'accesso anticipato?

Hai MP

Robetta interessante... speriamo solo che abbiano alzato il livello della scrittura. Del gameplay invece, non ho dubbi.

Qualcuno è interessato a una chiave Steam di Pathfinder: Wrath of the Righteous (Humble Bundle)? Scrivete qui, niente messaggi privati, grazie

Bel documentario. Non è mai abbastanza il credito ricevuto da Geoff Crammond. E approfitto per aggiungere che quel Indianapolis 500 The Simulation è opera dell'altro grande promotore del simracing, ovvero David Kaemmer (attuale CEO di iracing.com per capirci, nonché cofondatore di Papyrus, che annovera, tra gli altri, Nascar Racing e Grand Prix Legends nel suo portfolio, giochi pubblicati dalla nostra amata Sierra tra l'altro)

Approfitto... ho una chiave Steam di Wasteland 3 (da Humble Bundle), naturalmente a costo zero. Se interessa a qualcuno, scriva sotto e invierò il codice in privato. Chi prima arriva...